Vandali in azione al Polo S.Agostino: scritte sui muri e sulle porte della biblioteca

ASCOLI – Vandali in azione al Polo S.Agostino.  Scritte e disegni sui muri dei bagni e all’ingresso della biblioteca comunale.

Già questa mattina i tecnici comunali e l’impresa di pulizia sono a lavoro per valutare i danni e le operazioni più opportune per rimuovere le scritte. Le porte dei bagni sono state interamente ripulite. Le vetrate necessitano di particolari solventi e si procederà nei prossimi giorni. Inoltre, su indicazione del Sindaco  in accordo con la Dirigente del servizio, sono state date immediate disposizioni per aumentare i controlli da parte del personale e concertate nuove soluzioni di sorveglianza.

Il Sindaco Marco Fioravanti afferma che”A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, condanno con fermezza i vili e inutili atti vandalici verificatisi nella giornata di giovedì presso il la biblioteca comunale del Polo Culturale di Sant’Agostino. Con scritte e disegni, sono stati deturpati i muri dei bagni e le pareti d’ingresso di un luogo in cui educazione, rispetto, istruzione e cultura dovrebbero fare da padroni. Le forze dell’ordine sono già a lavoro per individuare i colpevoli di quello che reputo un comportamento incivile, lesivo e oltraggioso per l’intera comunità ascolana. Se si giungesse celermente a scoprire chi ha agito, come solitamente accade, quest’ultimo sarebbe condannato al ripristino in prima persona, una pena che ritengo altamente educativa e sicuramente la più efficace per estirpare una piaga che mina la bellezza della nostra città. Ascoli è splendida, che nulla ha da invidiare ad altre realtà del nostro Paese. È per tale ragione che, nell’esprimere il mio più profondo rammarico per questa grave mancanza di rispetto, invito tutta la comunità cittadina a impegnarsi nella tutela e salvaguardia delle nostre eccellenze. Al fianco delle sempre fondamentali misure di contrasto ad atti e azioni vandaliche, è necessario che si sviluppi una coscienza collettiva di rispetto e responsabilità verso il bene comune, per dare il via a una vera e propria rivoluzione culturale nella nostra città” .

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