Variante ex Remer, firmata la convenzione fra comune e Saxa

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Variante ex Remer, firmata la convenzione fra comune e Saxa. La ditta ora può iniziare a costruire.

A seguito dello smantellamento dell’ex fabbrica e l’eliminazione delle parti in amianto, a lungo richiesta dai residenti di quartiere, il comune ha siglato la convenzione che permetterà alla Saxa di costruire le tre palazzine residenziali inserite nella proposta di variante presentata nel febbraio 2019. Si tratta appunto di tre fabbricati, ciascuno di tre piani, e ognuno di dimensioni differenti, per un volume totale di 19.317 metri cubi, su una superficie complessiva di 8.168 metri quadri.

Oltre a ciò, comunque, la ditta dovrà realizzare ulteriori opere di urbanizzazione sulle aree private da cedere al comune. Fra queste, un parcheggio pubblico scoperto ad ovest dell’insediamento residenziale, una nuova strada a sud con parcheggio pubblico scoperto, una pista ciclabile ubicata al margine del fosso collettore, un parco adibito a verde pubblico, completo di attrezzature e posizionato ad ovest. Infine, ovviamente, ogni genere di sottoservizi, dalle fogne agli impianti idrici, gas, telefonia e illuminazione pubblica.

Ci sarebbe stata anche una palazzina popolare, poi stralciata per motivi tecnici. Al suo posto, il comune incasserà 3.093.000 euro, di cui 700mila verranno investiti per la riqualificazione di Via del Cacciatore e strade limitrofe, 500mila per la riqualificazione dell’area Ballarin, 400mila euro per la riqualificazione di Piazza Montebello, ulteriori 400mila per la riqualificazione delle pinete centrali e infine 93mila euro per Piazza Ancona. Il restante milione, a detta del sindaco, verrà investito in opere di housing sociale.

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