Ameli attacca la visita di Salvini: “Perché non è andato nelle zone terremotate?”

ASCOLI –  Francesco Ameli del Pd attacca la visita di Salvini ad Ascoli.

“Che la città sia sotto “assedio” è un costo alto per i cittadini. Polizia, carabinieri, Digos, sono costi che sosteniamo per una campagna elettorale drogata di menzogne. E come denunciato da L’Espresso si lega la presenza istituzionale con la campagna politica, con una commistione che poco ha a che fare con il buon senso.  Ma le cose che più mi hanno colpito sono state due. La prima: penso mai successa fino ad ora, vedere dentro al Duomo, la propaganda politica a favore di un candidato sindaco con tanto di magliette. E spero siano in tanti, insieme a me, a prenderne le distanze. Fuori la politica dal Duomo” dice Ameli

“La seconda: Il ministro dei selfie, poteva andare nelle zone terremotate invece di scriverlo su Facebook e rendersi così conto dell’immobilismo e dell’indifferenza (anche mediatica) a cui questo governo ci ha costretto. Una settimana fa le popolazioni dell’entroterra hanno macinato chilometri per andare a manifestare a Roma, ma tu eri impegnato ad urlare contro gli ultimi” conclude l’esponente Pd

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