Battezzerà il figlio ad Accumoli una dipendente del Relax. Il cenone degli sfollati

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – “Sono persone eccezionali, ormai siamo una famiglia”,  racconta Anna Bernardini dell’hotel Relax, ‘approdo’ degli sfollati di Amatrice, Arquata del Tronto e Accumoli (il 90% della gente di Accumoli è al Relax insieme al sindaco Stefano Petrucci).

“Da noi sono in 200 – aggiunge la signora Anna – soprattutto famiglie con bambini. Stasera? Cenone di Capodanno con musica”. Davvero “una famiglia”, come la descrive la signora Anna. Tanto che un’addetta del personale del Relax, con un figlio in arrivo, ha deciso di battezzare il bimbo ad Accumoli. A celebrare il sacramento sarà il vescovo di Rieti.

“San Benedetto ospita nelle sue strutture alberghiere 1.200 persone. Direi che si sono integrate”, osserva il sindaco Pasqualino Piunti, sempre prsente agli eventi per i terremotati che hanno trovato accoglienza nella città delle palme.

“Domani passerò negli alberghi per augurare loro buon anno e salutare i colleghi”, perché oltre a Petrucci c’è, come sfollato, pure il sindaco di Arquata, omonimo, Aleandro Petrucci.

 

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