Castel di Lama ed il problema dell’abbandono degli ingombranti: intervista al sindaco Bochicchio


CASTEL DI LAMA – Il problema dell’abbandono sfrenato di rifiuti ingombranti, in special modo lungo la “Mezzina”, è diventato un tema tra le lamentele della cittadinanza. Gli stessi hanno invocato pari dignità e considerazione rispetto ad un qualsiasi altro contribuente. Tirati in ballo sia la “PicenAmbiente” che il primo cittadino. Provando a dare a seguito a queste rimostranze, abbiamo intervistato Mauro Bochicchio.

«La Mezzina – afferma Bochicchio – è, per natura, una via di passaggio, quindi questi rifiuti possono essere stati abbandonati da chiunque. Sono passato da poco in loco. Il luogo interessato da questo fenomeno è la rotonda davanti a “Valentino”. Ho avuto modo di parlare anche coi residenti della zona. Loro sanno per certo che chi ha contribuito alla creazione di questa catasta di pattume vario. E’ stato fatto dal 3 al 5 novembre, agendo di notte. Verosimilmente, si tratta di persone che offrono servizi di “pulizia delle cantine” e che scaricano lì con dei furgoni sgangherati. Questa strada – la Mezzina, ndr – si “presta” all’abbandono perché, come detto, è di passaggio, permette la sosta ed è scarsamente illuminata. Abbiamo avuto anche un altro sito adibito a questa incivile iniziativa, andando verso Offida. In questo caso particolare abbiamo troncato e risolto il problema rimuovendo il bidone che era presente – si trovava in una delle zone dove è ancora attiva l’indefferenziata -.

A Castel di Lama è in vigore la raccolta differenziata, restano scoperte solamente alcune zone periferiche. Qui sono presenti i bidoni dell’indifferenziata, posizionati per servire quelle poche case sparse, non tutto questo “sottobosco”. Dobbiamo dire che col sisma la situazione – abbandono dei rifiuti senza appuntamento, ndr – è esplosa ancor di più. Occorre anche rammentare che il Comune (ed i suoi cittadini) sono passati dal 49% al, pressoché, 74% di adesione alla differenziata. Il tutto solamente attraverso la rimozione dei vari bidoni della nettezza urbana».

Il conferimento dei rifiuti ingombranti nello specifico

«Per quanto riguarda il conferimento − riprende il sindaco − in strada degli ingombranti, devo segnalare la difficoltà nell’ottenere nel breve una data. L’utente, spesso, si trova davanti una lunga coda, con l’appuntamento che viene fissato, mediamente, a distanza di un mese. La “PicenAmbiente” passa da noi, anche per il numero di abitanti, due volte al mese per questo tipo di raccolta. Cosa comporta? Spesso chi ha l’accordo con loro, ed ha comunicato la via dove lascerà gli ingombranti, diventa l’occasione per altri per “aggiungersi” alla pila di roba in strada. Ciò avviene non appena si vede il conferimento del cittadino che ha attivato la procedura, creando non pochi problemi al camion della nettezza urbana che ha calibrato il carico che dovrà ritirare.

Gli abitanti chiedono l’utilizzo di fototrappole o telecamere per smascherare gli autori di tali abbandoni incontrollati? La burocrazia e tutte le varie procedure aiutano i furbi. La Polizia Municipale con il nuovo comandante sta redigendo gli atti necessari a poter avviare il controllo tramite fototrappole e telecamere. Spero che presto questo fastidioso fenomeno possa essere corretto».

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