SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Con la nuova Ciclovia Adriatica abbiamo perso almeno 50 posti auto tra via San Francesco e via San Giacomo: il Comune ha previsto un’area sosta alternativa per l’estate?”. C’è preoccupazione tra i commercianti della zona mare di Porto d’Ascoli. L’estate si avvicina con circa 50 parcheggi in meno, divorati dalla pista ciclopedonale che si connette al lungomare. Gli esercenti non hanno avuto comunicazione da parte del Comune sull’istituzione di un’area per la sosta estiva e non sanno quale strada percorrere per avere delucidazioni dall’amministrazione.
Domandano i commercianti: “Perché non viene riaperto il parcheggio dell’ex Verbena, in fondo a via dei Laureati?”. Che ne pensano gli assessori Andrea Assenti e Andrea Traini? Loro due stanno partecipando a tutte le assemblee nei quartieri a cui vengono invitati. Nella zona mare di Porto d’Ascoli l’assemblea pubblica si è svolta il 16 marzo. Sono state affrontate varie problematiche del quartiere, tra cui il “caso” parcheggi (LEGGI QUI). Il direttivo ha preferito fare l’adunanza senza gli assessori. Il presidente del quartiere Mare, Leo Sestri, e i membri del direttivo incontreranno l’amministrazione comunale martedì 17 aprile alle ore 18.30 nel Municipio di viale De Gasperi, per riferire le problematiche dibattute durante l’incontro pubblico del 16 marzo. Sarà l’occasione, sperano i commercianti, per parlare della carenza di parcheggi.
Intanto, la Ciclovia Adriatica (LEGGI MAGGIORI INFO QUI) sta creando disagi alla viabilità, comprese vistose infrazioni al codice della strada da parte dei guidatori, come nel caso delle automobili parcheggiate dentro il tracciato ciclabile in via San Francesco (la foto pubblicata è stata postata nel gruppo di Facebook “Sei di Porto d’Ascoli Se”). Anche in via San Giacomo le macchine continuano a sostare dove gli stalli sono stati cancellati (LEGGI QUI). Urgono interventi da parte della giunta municipale.