Coronavirus, apertura della stagione turistica rimandata al 4 aprile

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Emergenza coronavirus. Sul turismo, il comune di San Benedetto non indietreggia di un centimetro. In piena emergenza, il sindaco Piunti decide comunque di inaugurare la stagione il 4 aprile.

L’ordinanza. Il contagio da coronavirus non lascia altra scelta. «Salvo successive disposizioni – scrive il sindaco – emesse per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da coronavirus, le attività stagionali per gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, per le strutture ricettive e per ogni altro tipo di esercizio verranno esercitate per l’anno 2020 tra il 4 aprile e il 3 novembre

Le attività connesse all’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche nell’ambito di mercati stagionali, possono esercitare nel periodo 4 aprile-3 ottobre 2020».

Il rinvio. Tre giorni fa, il comune fissava l’avvio della stagione al 28 marzo. Data poi considerata troppo vicina. L’emergenza apre quotidianamente nuove incognite sulla vita quotidiana dei cittadini. Pertanto, questa mattina Piunti ha stabilito di spostare di qualche giorno l’avvio delle attività.

La possibile crisi. Nel frattempo, Piunti ha anche scritto all’Anci per chiedere misure economiche di sostegno alle aziende rivierasche che operano nel settore turistico. Nello specifico, il primo cittadino ha caldeggiato una consistente iniezione di liquidità, nonché la riduzione delle tasse e la sospensione di alcuni pagamenti. Senza rateizzazione, la situazione finanziaria delle piccole e medie imprese di San Benedetto rischia di versare in stato di grave morosità. Le attuali restrizioni, sebbene necessarie, rischiano di mettere in ginocchio l’intera filiera.

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