Giornata delle Marche: Picchio d’oro a Benedetta Rossi e premio del presidente a Simone Vagnozzi
Giornate FAI per le scuole , visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione interamente dedicata alle scuole che da tredici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Protagonisti dell’evento saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari.
Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.
Le Giornate FAI per le Scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del FAI.
La tredicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia Fondazione CARICAL per il contributo concesso. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.
TRA I BENI APERTI NELLE MARCHE
ASCOLI PICENO
Chiesa di Sant’Emidio alle Grotte
La Chiesa di Sant’Emidio alle Grotte si trova ad Ascoli Piceno, in un’area simbolo della religiosità locale. Situato vicino alle antiche catacombe ascolane, il complesso è immerso in un contesto storico e paesaggistico di grande rilevanza, caratterizzato da grotte naturali e un ambiente urbano ricco di storia. Ex chiesa di S. Ilario, fondata nel medioevo, fu utilizzata dai monaci camaldolesi di Fonte Avellana fino al 1569. Questi monaci vivevano eremiticamente nelle vicine grotte e ospitavano pellegrini. Nel 1872, dopo la confisca dei beni ecclesiastici, la chiesa fu venduta a privati e trasformata in casa colonica. Nel 1998, il Comune di Ascoli Piceno acquisì e restaurò l’edificio, affidandolo all’associazione “S. Emidio nel mondo” per valorizzarlo. La Chiesa di Sant’Emidio presenta una struttura in travertino con una base rettangolare. Originariamente costruita con materiali di epoca romana, l’edificio ha subito numerose modifiche nel tempo, perdendo l’aspetto di chiesa medievale. Le pareti longitudinali conservano grandi blocchi di travertino, mentre le zone superiori sono in opus incertum e opus reticulatum. La facciata occidentale presenta una porta con architrave sormontato da una bifora. All’interno, l’edificio è stato suddiviso in due piani con nuove aperture. Dal 2018, ospita l’Emygdius Museum, dedicato a Sant’Emidio, patrono di Ascoli Piceno.
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