I Disoccupati Piceni: “Proposte urgenti per affrontare la difficile situazione”

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ASCOLI PICENO – Il gruppo dei Disoccupati Piceni ha organizzato presso la sala della bocciofila a Monsampolo un incontro con la Cittadinanza per spiegare e chiarire tutte le proposte anticrisi.

“Proposte urgenti, da inviare alla Regione Marche, per affrontare la difficile Situazione socio-economica nel nostro Territorio. Durante l’incontro è stato evidenziato le difficoltà economiche di molte famiglie. Oggi ritrovarsi senza un lavoro perché licenziati, o avere un contratto da precario, significa trascorrere le festività con molte preoccupazioni, perché il futuro è incerto. Il Natale, è appena passato, è stato un Natale sotto tono, numerose famiglie hanno limitato le spese, perché senza occupazione e reddito. Nel corso dell’assemblea, è stata ribadita, la necessità di rivedere le norme che regolano i finanziamenti statali elargiti alle aziende. Occorre porre nuove garanzie per l’uso corretto delle risorse pubbliche investite. Lo Stato, e la Regione devono pretendere, che i rappresentanti del territorio, in cui è presente lo stabilimento (Comune e Regione), insieme ai rappresentanti dei lavoratori, devono sedere nel consiglio d’amministrazione aziendale e partecipare in maniera attiva alle decisioni, come si fa, da molti anni, in diverse nazioni del nord Europa. Chi meglio dei lavoratori, può farsi garante e controllore del corretto utilizzo dei fondi pubblici elargiti alle aziende. Non è più tollerabile, che i lavoratori siano sempre gli ultimi a essere informati sulla chiusura aziendale, e i primi a pagare sulle loro vite, errori o speculazioni fatte dai manager. Le aziende che ricevono risorse pubbliche, devono essere “ancorate” al territorio, i macchinari acquistati con i fondi Statali, in altre parole pagati con le nostre tasse, non possono essere delocalizzati, venduti e portati all’estero. Come ha detto Marco: “Oggi le imprese ottengono, grandi risorse pubbliche, e dopo solo 15 mesi chiudono e trasferiscono tutti i macchinari nei paesi emergenti, lasciando le famiglie dei lavoratori sul lastrico”. I Lavoratori, il Comune e la Regione devono diventare parte attiva per il controllo delle risorse investite sul territorio. Sempre Marco: la nostra è un’economia falsata da enormi risorse pubbliche elargite senza controlli, quando finiscono gli incentivi, le assunzioni e l’economia, si fermano, cosi non crea nulla. Dicono che siamo la seconda provincia per numero di start-up, ma dove e quanti sono i posti di lavoro creati? E’ emerso anche, il fatto che alcuni dipendenti pubblici, dopo l’orario di lavoro, il pomeriggio si arrangiano con “lavoretti”, facendo concorrenza sleale ai pochi artigiani che ancora tirano la cosiddetta “carretta”. Nel Piceno, se ci sono così tanti disoccupati, non si può tollerare che il dipendente pubblico, che ha già il posto di lavoro fisso, possa fare anche un altro lavoro. Si deve decidere posto pubblico o privato. Servirebbero pene e controlli più severi. Tra le nostre richieste, per i disoccupati, che hanno grandi difficoltà economiche, chiediamo la riduzione delle tasse: Tari, Tasi, e Bollo auto, inscrizione Scolastica e la reintroduzione dell’esenzione ticket E.99 per i soggetti che hanno perso il lavoro.

Per l’amministrazione di Monsampolo, che ringraziamo per l’ospitalità, erano presenti, il consigliere Gagliardi R. e il vice sindaco Narcisi M., quest’ultimo al termine dell’assemblea, ha annunciato da parte dell’amministrazione la sottoscrizione del nostro documento. Oltre le prime amministrazioni che hanno sottoscritto il documento: Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Acquasanta, Grottammare, Venarotta, e i Comuni di Offida, Roccafluvione, Cossignano, Palmiano, Castorano, Smerillo, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Castignano, Comunanza, Maltignano, Montedinove, Montefiore dell’Aso, in questi giorni si sono aggiunti, Colli del Tronto e Montalto delle Marche. Nei prossimi giorni organizzeremo un’assemblea nel Comune di Monteprandone.

L’elenco completo delle nostre proposte può essere chiesto ad una nostra delegazione presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, e mercoledì e sabato mattino in Ascoli in Piazza Arringo, oppure tramite il nostro numero WhatsApp 334 7555 410. Aderisci e partecipa con la tua presenza al Gruppo “ Disoccupati Piceni ”, inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su facebook, basta cliccare “Disoccupati Piceni”, ed essere informati sulle prossime iniziative”.

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