Scuola Manzoni, Capriotti: «Assenti dia certezze ai genitori»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Scuola Manzoni. Tonino Capriotti (Iv) replica al vicesindaco Assenti riguardo lo spostamento delle classi durante la ristrutturazione del plesso.

Il trasferimento. Per effettuare la ristrutturazione della scuola Manzoni, la seconda e terza media devono trasferirsi. La soluzione individuata dal comune è la scuola Sacconi. «In questa scelta – dichiara Capriotti – non sono state per niente coinvolte le famiglie. Queste avevano proposto un’alternativa. Ci sono due laboratori alla Miscia che potrebbero essere utilizzati dalla seconda e terza media. I laboratori, a loro volta, potrebbero essere recuperati nell’aula della biblioteca. Questo sarebbe anche un risparmio per il comune che così non dovrebbe impiegare i pullman per scarrozzare i ragazzi».

La mancanza di certezze. «Al di là di questo la cosa che mi dispiace è che si parla di spostamento senza aver ascoltato le famiglie. In assemblea, il consigliere Balloni si era impegnato a parlare con le famiglie. I tecnici del comune, allora, non sapevano nemmeno il numero esatto delle classi da spostare. La soluzione della Sacconi è stata del tutto stroncata dai dati riportati dalle famiglie.

Si parla di spopolamento. Le scuole di Via Ferri si sono già spopolate. Adesso quello che occorre fare è monitorare il rispetto delle tempistiche. Il bando per i lavori, ad esempio, è pronto? Quando scade? Quando cominciano esattamente i lavori? Perché non parte ad agosto o a luglio? L’anno scolastico finisce in estate, perché non ci avvantaggiamo? Se ad aprile o massimo maggio si concludono gli appalti, si può fare in tempo. Se non ci muoviamo rischiamo di perdere i fondi messi a disposizione dalla Regione per la scuola. E non ce lo possiamo permettere».

L’attacco. «L’uscita di Assenti è veramente fuori posto. Qui non si fa nessuna opposizione sterile. Lo spostamento degli alunni alla Sacconi rappresenta un disagio per le famiglie. Pertanto, il comune deve rispondere a una domanda molto semplice: si può risolvere questo disagio? Bisogna agire in modo tale che nel 2021 la scuola riparta. Invece il vicesindaco ha suscitato e continua a suscitare incertezza. Sono tre anni che si parla dei lavori alla Manzoni».

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