Marzonetti rompe con la minoranza: “Incapace di svolgere il ruolo assegnato dagli elettori”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La minoranza di centrosinistra è come un’imbarcazione che naviga a motori spenti in mare aperto”. Al vetriolo Pasqualino Marzonetti nei confronti dell’opposizione di centrosinistra nel Consiglio comunale di San Benedetto. “E’ totalmente incapace – rincara la dose – di svolgere il ruolo assegnato dagli elettori. Programma in maniera confusionaria e sbaglia gli obiettivi. Per smania di visibilità interviene su tutto, convinta di avere competenze a 360 gradi. I fatti sconfessano le ambizioni dei consiglieri: non ne indovinano una”.
Marzonetti, ex consigliere Pd ora nel gruppo misto, questa mattina non ha partecipato alla conferenza stampa in cui l’opposizione ha contestato la giunta Piunti sull’autoscontro (LEGGI QUI) e sulle ludopatie (LEGGI QUI). La defezione dell’ex dem è stata interpretata come una sua scelta, dettata da ragioni di opportunità (gestisce una sala giochi). Invece ha dato forfait perché in netto dissenso con le modalità di fare opposizione da parte della minoranza.
Marzonetti sulle sale slot: “La Regione Marche ha varato una legge puntuale, è sufficiente applicare questa legge per cercare di prevenire le ludopie. Sanguigni ha organizzato una conferenza stampa in maniera sconclusionata: non c’è stato un confronto augli argomenti da trattare e sugli interventi da fare”.
Marzonetti sull’autoscontro: “Sanguigni ritiene che le potature degli alberi siano state fatte in maniera selvaggia. Se è convinto che non siano state rispettate le regole promuova un’azione nei confronti di Lanfranco Cameli, responsabile del settore Aree verdi. Viste le incompetenze della minoranza, di sicuro non è a conoscenza della professionalità di Lanfranco Cameli, un dipendente validissimo”.
Insiste Marzonetti: “Non sono né con Piunti né con Sanguigni: sto dalla parte della città. Ho presentato un’interrogazione consiliare sulla mancanza del semaforo per chi viene da ovest in via Caserma Guelfa, a Porto d’Ascoli. Il sindaco dovrà soddisfare il diritto alla sicurezza degli automobilisti. Non gli darò tregua fino a quando Piunti non avrà fatto gli interessi dei cittadini”.
Il consigliere del gruppo misto ricomincia dunque in autonomia. Destinazione?

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