Movida e controlli Covid-19 aumentati, il bilancio del sabato sera ascolano


ASCOLI PICENO – E’ stato un sabato sera tranquillo, con un flusso di schiamazzi o atteggiamenti molesti in discesa rispetto ai finesettimana precedenti. Attenzionati Piazza Sant’Agostino –  anche zone limitrofe – e Colle San Marco. Per il capoluogo solamente qualche chiamata per schiamazzi e qualche acceso diverbio. L’attenzione circa il rispetto delle normative anticontagio non potrà scendere, vista l’imminente “Notte dei Desideri”.

Il bilancio della Questura

Le pattuglie hanno passato al setaccio la zona di piazza san Tommaso e quelle limitrofe a via del Trivio, ma anche quelle dove hanno sede i locali più in voga in questo periodo, trovando persone che parlavano tra loro, la maggior parte sedute ai tavoli e neppure a voce alta. Anche il Colle San Marco è stato monitorato ma lì, a differenza di quanto avvenuto le ultime settimane, nessuno si è azzardato ad accendere fuochi per fare una grigliata o solo scaldarsi per il freddo, verosimilmente per il timore di essere scoperto e sanzionato. Un equipaggio della Squadra Volanti della Questura ha risolto un diverbio tra due persone in zona Monticelli, sorto per futili motivi, tant’è che uno dei litiganti è riuscito a tornare a casa indisturbato.

Nel tardo pomeriggio un’altra Volante e una pattuglia della Polizia Municipale, impegnate nel dispositivo operativo volto a impedire la diffusione del COVID-19, predisposto dalla Questura e attivo dallo scorso marzo in tutti i comuni della provincia di Ascoli Piceno, si sono recati presso l’abitazione di una persona positiva al virus, al fine di verificare che la stessa fosse in casa a osservare la quarantena. Era tutto in regola e, ovviamente, i controlli proseguiranno costanti, ma quel morbo potrà essere vinto solo con le condotte virtuose di tutti, tant’è che le recenti disposizioni governative hanno confermato l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi chiusi o quando all’aperto non si riesce a stare a distanza di un metro l’un dall’altro, nonché la necessità di lavarsi continuamente le mani.

 

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