“Noi di Ascoli” chiede la messa in sicurezza della Salaria in località “Taverna Piccinini”

ASCOLI – Il Consigliere comunale di ‘Noi di Ascoli’ Emidio Premici ha depositato una mozione sull’urgente e annosa situazione della pericolosità della strada SS4 Salaria all’altezza di zona ‘Taverna Piccinini’ (km 171), nei pressi di Mozzano.

Un tratto che fin dalla sua costruzione avvenuta nei primi anni ’90 è stato interessato da numerosi incidenti, anche mortali: “Dal 1993 si contano ben 54 scontri che hanno provocato 3 morti e oltre 50 feriti – spiega il Consigliere firmatario -. È un dato che da solo basta per descrivere la grande pericolosità di quel tratto in cui una strada a veloce scorrimento, come la superstrada Ascoli-mare, si unisce per poche centinaia di metri ad una a lento scorrimento e dal limite di velocità fissato a 50 km/h, come la vecchia Salaria”. Proprio la velocità, insieme alla conformazione della strada, è il fattore che ha scatenato gran parte dei sinistri. Da entrambe le direzioni , infatti, i mezzi giungono ad alta velocità e dopo una curva entrano in un punto impervio come il ponte sul fiume Fluvione. Una pericolosità che, visto il grande traffico veicolare, lede la sicurezza non solo di automobilisti e autotrasportatori, ma anche dei residenti di Taverna Piccinini. “Il loro è un incubo che dura da decenni – prosegue il Capogruppo di Noi di Ascoli -: ad ogni incidente, oltre alla paura subiscono l’invasione di auto, camion e detriti di ogni genere dentro il cortile delle proprie abitazioni, senza dimenticare il terrore al momento di immettersi nella carreggiata. Negli anni – accusa Premici – sono stati fatti sopralluoghi, incontri in Prefettura e manifestazioni anche eclatanti, ma nulla è cambiato. Soprattutto da parte dell’Anas Marche, ente competente della strada, che è da anni silente e che in passato aveva promesso di risolvere la questione, individuando un progetto di variante che congiunge la strada dall’uscita della galleria al bivio di Roccafluvione, bypassando la vecchia Salaria. Tale bretella – dice – resta la soluzione migliore, anche se costosa, visto che la vecchia strada consolare è frequentata ogni giorno anche da pedoni e appassionati podisti e cicloamatori”.

In conclusione, il Consigliere Premici promette battaglia per la risoluzione della vicenda: “Ho chiesto al Sindaco Fioravanti di impegnarsi con tutti i mezzi a disposizione per sollecitare Anas e Regione ad intervenire con un investimento concreto, utilizzando magari i fondi sulla viabilità per il post-sisma. Se così non sarà la cittadinanza è pronta a scendere in strada con azioni eclatanti, fino ad un blocco stradale. ‘Noi di Ascoli’ sarà al loro fianco e sosterrà ogni tipo di protesta. I residenti e gli automobilisti hanno il diritto di vivere e transitare in sicurezza, ma i tempi delle lunghe attese e delle prese in giro è finito”.

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