Problemi per le interruzioni elettriche, Confindustria incontra i vertici di E-Distribuzione

COMUNANZA- A seguito delle difficoltà segnalate dalle aziende che insistono nel territorio di Comunanza per le micro-interruzioni e i buchi di tensione nell’erogazione di energia elettrica che si sono verificate negli ultimi mesi, Confindustria Centro Adriatico, in collaborazione con l’amministrazione comunale ed in particolare con il supporto del consigliere Andrea Passaretti, ha organizzato un incontro con i vertici territoriali di E-Distribuzione.

Tra le aziende che avevano a vario titolo riscontrato problematiche, erano presenti Whirlpool Emea SpA, Tod’s Spa, Selettra Srl, MEP Srl, Chiaramarini Snc e il Prosciuttificio Prosperi.

L’intervento è stato utile per fornire preventivamente definizioni ed elementi normativi sulla materia, distinguendo ad esempio il tema delle interruzioni da quello dei buchi di tensione, come pure le diverse strategie e capacità di monitoraggio che si possono adottare a seconda che le forniture siano in media piuttosto che in bassa tensione.

E-Distribuzione ha inoltre illustrato i principali investimenti in corso con impatto sulla qualità del servizio elettrico nel territorio di Comunanza, uno su tutti il progetto Resilienza, che prevede la ricostruzione di linee di media tensione con soluzioni tecniche di ultima generazione, in grado di resistere maggiormente ai fenomeni atmosferici estremi.

Le imprese hanno sottolineato come, anche se in diminuzione rispetto al passato, creino comunque notevoli disagi e danni nelle linee produttive oramai dotate di macchinari e strumentazioni digitali molto più sensibili rispetto al passato.

Si è affrontato quindi il tema delle manutenzioni programmate che hanno visto E-Distribuzione SpA confermare la possibilità di valutare con le aziende la modalità di esecuzione delle interruzioni programmate, cercando, ove possibile, di venire incontro alle esigenze delle aziende stesse

Condivise, anche grazie alla disponibilità del Comune quale ente super partes, alcune linee di intervento per i prossimi mesi che si auspica possano contribuire in ogni caso a ridurre ancora di più la statistica dei buchi di tensione che, per loro stessa natura, sono talvolta imprevedibili e difficilmente azzerabili.

Saranno da un lato selezionate alcune aziende che si presteranno ad essere monitorate, dall’altro saranno messe in campo ulteriori azioni da parte del gestore della rete per individuare quelle anomalie che potrebbero aver ripercussioni sulla rete.

Il Comune richiederà a tutte le aziende che insistono sul territorio di fornire, su base volontaria, una certificazione di conformità da parte dei propri manutentori di cabine e di impianti elettrici.

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