“Se il Comune usa soldi pubblici per querelare profili satirici, faremo esposto Corte dei conti”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Infuriano le polemiche sulla nomina di un avvocato da parte del Comune per querelare gli amministratori dei profili satirici in cui vengono presi in giro esponenti di maggioranza. Il Pd ipotizza un esposto alla Corte dei conti.

“Se verranno impiegate risorse pubbliche dei cittadini per sostenere le spese legali, con specifico riferimento alla querela – tuona il capogruppo dem Antimo Di Francesco – che l’amministrazione comunale intenderebbe presentare contro le pagine Facebook satiriche, ci rivolgeremo alla Corte dei conti”.

“Ci rivolgeremo anche – ancora Di Francesco –  alle autorità competenti per verificare la regolarità del percorso procedurale amministrativo nel conferire l’incarico legale. Riteniamo inoltre molto grave ed inopportuna questa azione dell’amministrazione perché rappresenta di fatto un atto politico intimidatorio e di censura e soprattutto una caduta di stile”.

“Il sindaco Pasqualino Piunti non può considerarsi sempre soggetto terzo – la stoccata finale di Di Francesco –  rispetto a tutto, ed è giunto il momento che tolga l’abito del consigliere di minoranza che ha vestito per tanti anni e inizi concretamente a governare la città assumendosi tutte le responsabilità amministrative e politiche, onori ma soprattutto oneri tanto per intenderci”.

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