POLITICA –  “Forza Italia a San Benedetto ha retto bene il calo del partito. E non aveva nessun candidato alle elezioni politiche del 4 marzo”, tuona il capogruppo azzurro di San Benedetto Valerio Pignotti. “Male, invece, siamo andati ad Ascoli Piceno, nonostante – punge Pignotti –  erano candidati il vicesindaco Donatella Ferretti e l’assessore Gianni Silvestri”.
Scoppia la guerra in Forza Italia: finisce nel mirino il sindaco di Ascoli Guido Castelli. Il capogruppo sambenedettese mette a confronto le percentuali delle principali città del Piceno: “Ad Ascoli Forza Italia ha conseguito il 12,59%, mentre a San Benedetto il 12,98%. Nel 2016 a San Benedetto si sono svolte le elezioni amminstrative: FI si è fermata al 7,58%. Come si nota nel 2018 siamo quasi al doppio di consensi”. Ancora Pignotti: “C’è un movimento di persone di San Benedetto che vogliono bene a Forza Italia e  a Silvio Berlusconi, altrimenti non avremmo retto la botta”.
La stoccata finale: “Ora però si dia spazio a chi ha lavorato sul territorio per il bene del partito: si dia la possibilità a noi giovani di ripartire per fare meglio ai prossimi appuntamenti elettorali”.