Il CineOcchio – Oscar 2018: trionfa Del Toro con “La forma dell’acqua” e tra i vincitori anche un pizzico di Italia e l’ex cestista Kobe Bryant

Stanotte si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles la 90esima edizione degli Oscar, la cerimonia più famosa del mondo cinematografico, e come da previsione è stata la notte del regista messicano Guillermo Del Toro che con il suo ultimo film La forma dell’acqua” si è portato a casa 4 statuette: miglior regia, miglior film, miglior scenografia e miglior colonna sonora.

Altra pellicola pluripremiata e favorita in partenza è stata Dunkirk di Christopher Nolan che si è aggiudicata 3 Oscar come miglior montaggio sonoro/sound mixing, miglior sonoro/sound editing e miglior montaggio mentre Blade runner 2049 ha vinto soltanto 2 premi per la miglior fotografia e migliori effetti speciali così come “L’ora più buia” che, grazie al camaleontico Gary Oldman, ha conquistato l’Oscar al miglior trucco e acconciatura e miglior attore protagonista.

In questa edizione è piaciuto anche lo stile politicamente scorretto di Tre manifesti a Ebbing, Missouri che ha fatto guadagnare a Frances Mc Dormand la statuetta come miglior attrice protagonista e a Sam Rockwell quella al miglior attore non protagonista. Non è stato da meno il coloratissimo cartone animato “Coco” che al pari di film con attori in carne ed ossa si è meritato ben 2 statuette: miglior film d’animazione e miglior canzone.

L’outsider thriller/horror a sfondo razziale “Scappa – Get out” contro ogni previsione si è aggiudicato il premio alla miglior sceneggiatura originale nonostante le polemiche di alcuni membri dell’Academy che non lo hanno neanche visto poiché non ritenuto un film da potenziale Oscar.

Durante la serata anche l’Italia ha avuto un pizzico di notorietà, infatti il film di Guadagnino, “Chiamami col tuo nome”, sebbene candidato a ben 4 premi ha vinto soltanto quello alla miglior sceneggiatura non originale, conferito a James Ivory per l’adattamento dal libro al film e che lo ha fatto diventare il più anziano a ricevere un Oscar all’età di 89 anni.

Da non dimenticare anche il conferimento del premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione a Kobe Bryant, ex giocatore di pallacanestro, per aver scritto “Dear basketball”.

Tutti gli altri premi sono: miglior attrice non protagonista – Allison Jenney per “Io, Tonya”, miglior documentario – “Icarus”, miglior cortometraggio documentario – “Heaven is a Traffic Jam on the 405”, migliori costumi – “Il filo nascosto”, miglior film straniero – “Una donna fantastica”, miglior cortometraggio – “The silent child”.

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